Alleggerire la morte 1# e #2

Alleggerire la Morte 1#, 2016
Inchiostro di carta copiativa su carta da restauro
160 cm x 140 cm

Traccio la sagoma ripetuta e sovrapposta dell’antica immagine della morte presa dai Tarocchi, resa ingenua dall’uso dell’inchiostro blu, e leggera perché disegnata su di un telo composto da tanti frammenti di carta giapponese, quasi trasparente. C’è il mo intento di smaterializzare l’immagine riprodotta, sia per la ripetizione della sua sagoma, che per l’uso della tipologia della carta. Alleggerisco la morte nel senso fisico, ovvero per l’uso dei materiali, ma alleggerisco simbolica- mente anche la sua immagine terrifica, la paura che si ha di essa.

Alleggerire la Morte 2#, 2016
Spolvero, intervento a parete, fotografia digitale su volantini 29 x 21 cm
In Alleggerire La Morte #2, lavoro con l’antica tecnica dello spolvero. Dai fori sulla carta entra del materiale volatile, come la polvere di pigmento, destinata a cancellarsi nel tempo, scomparire, in parte con un soffio o con uno sfregamento. Quello che vediamo è solo la polvere che è entrata nei fori, una traccia, destinata a sparire, evanescente ed effimera.

Ho realizzato questo intervento direttamente sulle pareti del mio studio, in un secondo momento l’ho fotografato e riprodotto su dei volantini. L’idea del volantino è nata dopo aver ascoltato una conferenza di Georges Didi-Huberman presso il teatrino di Palazzo Grassi. Per il filosofo francese il sollevamento ha a che fare con la protesta nelle piazze, con il gesto rivoluzionario del popolo, che si solleva, appunto, dalla paura dell’oppressione dello stato. Il volantino è il mezzo di comunicazione usato nella lotta – ma non solo–, per la sua immediatezza comunicativa. Anch’esso ha la capacità di sollevarsi, come un papillon, parola che in francese ha il duplice significato di volantino e di farfalla, per la sua capacità di volare, di innalzarsi in aria.

Questa idea di sollevamento della paura, mi ha subito interessata molto anche per il mio lavoro, per smaterializzare ancora una volta la paura della morte, sollevare e alleggerire questo simbolo, moltiplicarlo, disperderlo, farlo volare in aria come una farfalla…


Alleggerire la morte 3#
In questo lavoro c’è l’intento di smaterializzare l’immagine della morte e la paura che si ha di essa attraverso la ripetizione e la sovrapposizione della sua sagoma su di una carta leggera, quasi trasparente (Alleggerire la morte #1). Con il medesimo intento utilizzo la polvere di pigmento e di grafite, materiali volatili che lascia sulla superficie una traccia destinata a sparire nel tempo con un soffio d’aria o uno sfregamento (Alleggerire la Morte #1 e #2).